15 marzo giornata europea del consumatore
Per promuovere una cultura dei trasporti sostenibile e rispettosa dei diritti dei passeggeri oggi, 15 marzo, parte in 8 Paesi europei tra cui l’Italia il progetto Mobility – “Mobilità: un paradigma per la cittadinanza europea”
Il progetto europeo è coordinato dalla rete europea di Cittadinanzattiva Onlus “Active Citizenship Network” ed è cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma “Europa per i Cittadini”.
Scopo dell’iniziativa è quello di coinvolgere i cittadini europei, a partire dagli utenti del trasporto pubblico e dai pendolari, nelle decisioni che si dovranno prendere sulla mobilità sostenibile, per far sì che le proprie esigenze vengano adeguatamente valutate e recepite.
Così i cittadini degli Stati membri che hanno aderito all’iniziativa, ovvero Bulgaria, Italia, Lituania, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia e Spagna, da oggi potranno dire la propria in fatto di mobilità.
La consultazione delle migliaia di cittadini europei verterà sulle varie sfide che la mobilità delle persone rappresenta per il futuro dell’Europa: dall’accessibilità dei trasporti alla sostenibilità ambientale, senza trascurare la tutela dei diritti dei passeggeri. Particolare attenzione verrà posta alla mobilità urbana sostenibile, con l’intento di portare all’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee alcune raccomandazioni civiche per linee di azione nel breve, medio e lungo periodo.
Il Progetto si sviluppa per tutto il 2013 con focus group a tema, interviste ad esperti ed utenti del settore, una campagna di comunicazione sulle recenti novità introdotte a livello comunitario in tema di tutela dei viaggiatori, eventi a settembre in occasione della XII Settimana europea della mobilità, incontri istituzionali a Bruxelles e nelle principali città degli 8 Paesi coinvolti.
Come denuncia l’Agenda Europea del consumatore, il settore dei trasporti – al pari dei settori dell’energia e della sicurezza alimentare – è tra i più problematici per i cittadini dell’Unione Europea. Inoltre, una panoramica realizzata dalla Commissione Europea mostra come sul versante della mobilità le principali difficoltà dei cittadini europei riguardano la difesa dei propri diritti di passeggeri.
L’Unione Europea non può conseguire i propri obiettivi politici se gli Stati membri non applicano il diritto dell’UE in modo efficace. E a leggere i dati dell’ultima relazione annuale della Commissione sul controllo dell’applicazione del diritto dell’Unione europea (pubblicata nel novembre 2012), i tre settori in cui è stato avviato il maggior numero di procedure d’infrazione per ritardo di recepimento sono stati: trasporti (240 procedure), mercato interno & servizi (198), salute & consumatori (164). Per esempio, la Commissione ha avviato procedure nei confronti di 23 Stati membri in merito al ritardo nel recepimento della direttiva relativa a veicoli a basso consumo energetico nel trasporto (Direttiva 2009/33/CE).
Per quanto riguarda il nostro Paese, sulla base delle segnalazioni giunte nell’ultimo anno a Cittadinanzattiva-PiT Servizi, i principali motivi di insoddisfazione degli italiani si registrano nel trasporto aereo (44%), subito seguito da quello ferroviario (41%). Marginali le lagnanze nel trasporto marittimo (11%).
In particolare, i ritardi sono in testa alle lamentele nel settore ed incidono per il 26% nel trasporto aereo e per il 29% in quello ferroviario. Seguono, per quanto riguarda il comparto aereo: la cancellazione del volo (19%), lo smarrimento dei bagagli (18%), l’overbooking (16%), i rimborsi (13%).
Sul trasporto ferroviario, dopo i ritardi pesano invece la carenza del servizio (21%), l’aumento delle tariffe (18%), le difficoltà ad ottenere i rimborsi (16%) e le condizioni igieniche dei treni (8%).
Antonio Gaudioso, Segretario generale e responsabile delle politiche europee di Cittadinanzattiva, ha dichiarato: “la riduzione della mobilità non è un’opzione praticabile, ma al tempo stesso il settore dei trasporti non è più sostenibile, come denunciato dalla stessa Commissione Europea. In questo scenario occorre rilanciare un nuovo modello di mobilità abbinandolo ad una più incisiva tutela dei diritti dei viaggiatori: un reale coinvolgimento di tutte le parti in causa senza il quale non sarà possibile centrare gli ambiziosi obiettivi fissati a livelli europeo”.
Cittadinanzattiva-Active Citizenship Network è il soggetto capofila del progetto che vede la collaborazione delle seguenti associazioni dei consumatori europee:
- A.N.P.C.P.P.S.România / National Association for Consumers’ Protection and Promotion of programs and strategies (Country Romania – RO)
- Vartotojų teisių gynimo centras / Association Consumer Rights Protection Center (Country Lithuania – LT)
- Index Foundation (Country Bulgaria – BG)
- Associação In Loco / In Loco Association (Country Portugal – PT)
- Spoločnosť ochrany spotrebiteľov S.O.S. / Society of Consumer Protection (Country Slovakia – SK)
- Centra potrošača Srbije / Consumer’s Center of Serbia – CEPS (Country Serbia – SRB)
- Fundación Ciudadanía / Citizenship Foundation (Country Spain – ES)