Università

Dal CER 800 milioni di euro per i giovani ricercatori

Marire-Geoghegan-Quinn

Dal CER 800 milioni di euro per i giovani ricercatori

Avviata la selezione di 536 ricercatori a inizio carriera che riceveranno un finanziamento per l’avviamento del proprio progetto. Il Consiglio Europeo della Ricerca darà fino a 2 milioni a progetto

Gli scienziati più promettenti avranno l’opportunità di sviluppare le proprie idee più innovative e di creare una squadra di ricerca scegliendo fra oltre 3mila studenti di dottorato e post-dottorato al fine di sostenere una nuova generazione di scienziati di punta in Europa.

Sono in tutto 800 milioni di euro quelli messi a disposizione dal CER per quello che è stato riconosciuto come il finanziamento più importante mai erogato. Grazie a tale finanziamento verranno sostenuti ricercatori provenienti di 41 nazionalità in 21 Paesi europei.
I progetti selezionati coprono vari settori: impatti sociali della cooperazione transmediterranea nelle energie rinnovabili; protesi uditive a laser;  tecnologia ottica di rilevazione a distanza per le opere di ingegneria civile; ecc.. Si tratta di progetti selezionati durante l’ultimo bando tra i 4.741 pervenuti, di cui il 44% appartenente al settore delle scienze fisiche e ingegneristiche, il 37% alle scienze della vita, il 19% alle scienze sociali e umane.

L’età media degli scienziati i cui progetti sono stati selezionati è di 37 anni e facciamo rilevare che il 24% sono donne in aumento, rispetto all’anno precedente, del 21%.
Gran Bretagna, Germania e Francia sono stati i Paesi con il maggior numero di richiedenti selezionati.
La selezione è avvenuta sulla base di una valutazione tra pari effettuata da 25 commissioni composte da scienziati di fama mondiale. Unico criterio è stata l’eccellenza.

Le sovvenzioni di avviamento del Consiglio Europeo della Ricerca sono destinate ai ricercatori all’inizio della carriera provenienti da tutto il mondo, quindi a prescindere dalla nazionalità, purché siano disposti a lavorare in Europa. Si tratta di un richiamo per opporsi al noto fenomeno della fuga dei cervelli.
I ricercatori di punta, quelli che con le proprie idee superano i confini del sapere attuale, avranno delle sovvenzioni che possono raggiungere i 2 milioni di euro ciascuna per un periodo fino a 5 anni.

Quest’anno la dotazione del CER è stata portata dai precedenti 670 milioni di euro agli attuali 800, aumentandola pertanto del 19,4%. Un aumento che non è destinato a finire, dal momento che la Commissione Europea ha già proposto di portare la dotazione del Programma Quadro cui attinge il CER dagli attuali 7,5 miliardi di euro (ricordiamo che il Programma è attivo per il periodo 2007-2013) a ben 13 miliardi di euro per il periodo successivo (2014 – 2020) relativo al nuovo programma quadro “Orizzonte 2020”.

La Commissaria europea per la ricerca, l’innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn ha dichiarato: “in un’economia della conoscenza globale abbiamo bisogno di nuove idee per competere. Per questo motivo investire nella ricerca di punta di livello mondiale e nella prossima generazione di scienziati rappresenta una delle grandi priorità dell’Europa. Dopo solo cinque anni le sovvenzioni del CER godono di fama mondiale e ci aiutano a trattenere e attrarre i migliori”.

Ricordiamo che il CER è la componente pioneristica del 7° programma quadro per la ricerca e l’innovazione. Istituito dall’Unione Europea nel 2007, esso rappresenta la prima organizzazione paneuropea per il finanziamento della ricerca d’avanguardia e per la promozione dell’eccellenza scientifica in Europa. Esso si prefigge anche di attrarre le migliori menti mondiali in Europa.
Il CER finanzia così giovani ricercatori all’inizio della propria carriera mediante sovvenzioni di avviamento fino a 2 milioni di euro ma anche scienziati di eccellenza già indipendenti con sovvenzioni di consolidamento fino a 2,75 milioni di euro e i leader riconosciuti della ricerca con sovvenzioni avanzate fino a 3,5 milioni di euro.

Helga NowotnyLe proposte devono partire dagli stessi ricercatori che presentano le proprie idee in qualsiasi campo della ricerca. Il consiglio scientifico alla guida del CER è composto da 22 scienziati di punta e a presiderlo è una donna: la professoressa Helga Nowotny.
Per ulteriori informazioni vi suggeriamo di andare al sito del CER (la sigla in inglese è ERC, da European Research Council): erc.europa.eu.

Potrebbe interessarti