Approvato in commissione al Senato l’emendamento al Decreto Lavoro che sana un vulnus del vecchio decreto legislativo sulla sicurezza nei cantieri
L’emendamento al Decreto Lavoro (il DL 48/2023) è stato apportato dalla Commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato ed approvato nella seduta del 15 giugno. Il plauso della FNO TSRM e PSRTP (Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione: dopo circa 20 anni si sana una palese incongruenza tra i diversi disposti normativi che si sono succeduti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’emendamento al Decreto Lavoro
L’emendamento, presentato dalla Vicepresidente senatrice Cantù e sottoscritto dalle colleghe senatrici Murelli e Minasi, interviene sul capo II del Decreto, riguardante gli interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi, andando a sanare un vulnus dell’art. 98 del Dlgs n. 81/2008 che disciplina il cruciale tema della sicurezza nei cantieri. Questo articolo non prevedeva che due figure di importanza strategica per l’attuazione delle procedure di prevenzione degli infortuni in un contesto lavorativo caratterizzato da un alto indice infortunistico, ovvero il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l’esecuzione dei lavori nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili, non dovessero essere laureati in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Tale laurea non era quindi tra i requisiti necessari per svolgere quei ruoli. Ciò, oltre a costituire una grave disparità tra professionisti, privava il sistema della prevenzione della professionalità del Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL), figura cardine in materia di salute e sicurezza nei contesti lavorativi.
Il commento della presidente FNO TSRM e PSRTP
Alla notizia, la presidente della Federazione nazionale Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, dott.ssa Teresa Calandra, ha dichiarato: “voglio esprimere il mio sincero ringraziamento e la mia gratitudine, anche a nome di tutti i professionisti sanitari rappresentati, alla Vicepresidente Cantù e alle colleghe senatrici Murelli e Minasi, membri della Commissione, che hanno compreso appieno e condiviso la portata della proposta emendativa, che non rappresenta di certo l’affermazione di un mero interesse particolare o di una singola categoria professionale, seppur legittimo, ma costituisce un importante passo in avanti per l’intero sistema della salute e della sicurezza in un contesto, quello dei luoghi di lavoro, che ogni giorno tristemente registra incidenti mortali e vede in costante crescita le denunce di infortunio”.
Il commento del presidente dei Tecnici
Anche il presidente della Commissione di Albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, dott. Maurizio Di Giusto, dopo aver appreso dell’emendamento al Decreto Lavoro si è unito ai ringraziamenti della presidente Calandra alle senatrici sottolineando che “hanno saputo cogliere, dopo anni di appelli e di richieste di risoluzione di tale incongruenza, l’importanza di un adeguamento della norma alla realtà operativa del sistema della salute e della sicurezza sul lavoro, riconoscendo al TPALL la professionalità e il ruolo che gli competono su un tema così importante per il nostro Paese”.